Vince il tuo obiettivo e non la tua testa!
Premesso che questo articolo non vuole entrare in sfere professionali non consentite, il suo scopo e’ quello di darti dei consigli utili al fine di semplificare la gestione della tua giornata tipo, riferita al connubio alimentazione corretta/costante attivita’ fisica.
Partendo dal principio che ogni cosa deve essere sostenibile nel tempo, ci sono piccoli gesti quotidiani che puoi e devi mettere in pratica per ottenere subito dei benefici senza rischiare di far diventare il cibo una fonte di stress.
Alla base del tuo approccio alla tavola e al cibo ci deve essere una motivazione forte, valida e soprattutto la consapevolezza che ti porta a comprendere che nutrirsi correttamente é innanzitutto fonte di salute e benessere.
In un’epoca dove tutto scorre velocemente, dove il presente ed il futuro ci vengono disegnati pieni di incertezze economiche, lavorative, climatiche, sanitarie e chi più ne ha più ne metta, può accadere molto spesso che il cibo diventi un rifugio da problemi, ansie, noia, sedentarietà protratta nel tempo.
La mente ci pilota verso il piacere!
Dalla mia esperienza personale, nonchè dagli studi effettuati come Personal Trainer e dai Master specifici che seguo costantemente nel settore nutrizione sportiva, ho voluto individuare alcuni consigli semplici ma utili che ti consentiranno di lavorare soprattutto sull’aspetto mentale e di conseguenza sul tuo approccio al cibo.
Hai letto bene: ho parlato prima di aspetto mentale e poi di approccio al cibo.
Perché la nostra mente recita un ruolo fondamentale sulle nostre scelte giuste o sbagliate che siano. Ad esempio, in un periodo di maggiore sedentarietà, in casa per molte ore e con poche distrazioni, il cibo diventa uno sfogo ed una via d’uscita dalla noia o dalla routine.
Stessa cosa accade se viviamo delle sofferenze o dei momenti di forte stress come forse hai già provato in prima persona, oppure all’opposto quando siamo molto felici e rischiamo di festeggiare mangiando ogni cosa.
Alimentazione e stress: qual è il vero problema?
Il vero problema non è tanto il mangiare qualcosa in più del solito ma cosa e come mangi ripetutamente ogni giorno.
Per affrontare con successo questo problema, partiamo dalle piccole cose, perché una montagna si scala facendo il primo passo!
Inizia seguendo questi 4 consigli con costanza e disciplina e vedrai grandi benefici e cambiamenti, a partire dalla tua testa e di conseguenza sul tuo corpo a vantaggio del tuo benessere.
Primo consiglio: non riempire il frigorifero.
“Occhi non vede…pancia non duole!”
Non volermene per avere storpiato un detto popolare famosissimo, ma forse ti aiuta a rendere l’idea. Conosci perfettamente quali sono le tue debolezze in fattore di cibo, quindi non riempire le tue dispense di cibo “spazzatura”, perché più cose golose hai davanti agli occhi più tentazioni dài alla tua mente.
Quindi la disciplina inizia al supermercato: se nel carrello della spesa metti salame e mortadella difficilmente resteranno poi nel frigorifero per molto tempo. Scegli cibo croccante che soddisfi la tua voglia di masticare (se questo è il tuo punto debole quando sei sotto stress) come ad esempio mele, carote, finocchi, sedano, mandorle. Oppure scegli cibo morbido se di solito ti butti sul gelato quando sei sotto pressione, come ad esempio yogurt ma anche tisane di qualunque sapore.
Questi consigli possono sembrare semplici ma la corretta nutrizione, l’alimentazione, l’integrazione sono ormai argomenti ampiamente discussi, che negli ultimi anni trovi un po’in tutte le salse (“il pomodoro meglio cotto perche’ libera il licopene” J) e che creano tanta confusione soprattutto in chi non è uno specialista dell’argomento tanto che il più delle volte si finisce per far tutto ma non far nulla di buono se non poco.
Tenendo sempre presente che ognuno ha le proprie caratteristiche fisiche, digestive e metaboliche e spesso qualcosa che funziona per qualcuno potrebbe non funzionare per te.
Quindi, se non ti avvali di professionisti, segui le regole più semplici e basiche.
Secondo consiglio: non cercare di capire troppe cose.
Come ti ho detto all’inizio, la tua giornata deve essere sostenibile e semplice soprattutto in periodi molto stressanti: poche cose ma fatte bene e soprattutto mantenute nel tempo.
Troppe volte si parla di dieta come privazione e questo alla lunga innesca un meccanismo di “voglia di evadere” che sfocia in alimentazioni scorrette.
Devi trovare un giusto equilibrio tra una corretta nutrizione, attività fisica e qualche libertà controllata che ti prendi senza troppe elucubrazioni mentali che alla fine potrebbero portarti ulteriore stress e abbandono di te stesso.
Esempio pratico: anche se mangiassi ogni giorno un quadretto di cioccolato fondente al 80-90% di certo non rischieresti di essere in sovrappeso. Se però ti alimenti ogni giorno con un pezzo di pizza, 4 cubetti di cioccolato, biscotti a colazione e dopocena e probabilmente molto altro, il discorso cambia e di molto.
Il concetto della nutrizione è molto più semplice di quello che si crede.
Nutrizione vuol dire apportare correttamente i principi nutritivi al nostro corpo che uniti ad una costante attività fisica più o meno leggera contribuiscono positivamente al nostro stato di benessere psico-fisico.
Terzo consiglio: trova il tempo per svolgere attività fisica.
Facendo ciò che ti piace e senza limitarlo ad un tempo ristretto.
E soprattutto solo per un obiettivo minimo, come per esempio dimagrire prima dell’estate.
Fare attività fisica aumenta ovviamente il tuo dispendio energetico ma soprattutto oltre ai benefici legati al movimento, aumenterai il senso di sazietà e la tua mente sarà distratta da altro.
Nella semplicità della tua giornata pianifica il tuo fabbisogno calorico in modo ben distribuito in base alle indicazioni che hai ricevuto magari dal tuo nutrizionista o se lo fai da solo rispettando alcune regole generali che fanno parte di quei piccoli gesti che ti portano subito dei risultati:
- oltre ai pasti principali, inserisci degli spuntini a metà mattina e metà’ pomeriggio, con lo scopo di non arrivare troppo affamato a pranzo o cena oltre che per nutrire il tuo corpo in modo costante durante la giornata.
- Controlla la tua idratazione, ricordando che abbiamo bisogno di assumere una giusta quantità di acqua e che spesso la necessità di idratazione si cammuffa da senso di fame….quindi prima di aprire il frigorifero prendi l’abitudine di bere un bel bicchiere d’acqua!
Quarto consiglio: togli dal tuo vocabolario “non ho il tempo per fare lo spuntino”
Se non hai tempo per esempio di mangiare una mela o delle mandorle, devi farti altre domande sul tuo stile di vita quotidiano: non “rifugiarti” in un pezzo di pizza a pranzo tanto domani “giuro che smetto”, non “far vincere la pigrizia” disertando il tuo allenamento.
Le tue priorità le decidi tu e tra queste devi inserire il tempo che dedichi a te stesso ed alla tua salute.
Come vedi non ho parlato di indice glicemico, di carboidrati, di dimagrimento, di massa magra e sai perché?
- Perchè sono pienamente convinto che prima di capire effettivamente se il carboidrato a cena fa ingrassare o no,
- perché sono pienamente convinto che prima di conoscere l’indice glicemico di ogni alimento,
- perché sono pienamente convinto che prima di parlare di massa grassa o magra
DEVI lavorare sulla tua forza di volontà e determinazione.
Ogni risultato é la conseguenza delle nostre azioni quotidiane che ci daranno risultati a breve medio e lungo termine.
Puoi preferire di avere qualcuno che ti segua e ti accompagni in questo percorso oppure sentirti sicuro di fare i primi passi da solo.
Qualunque sia la strada che scegli, a te la capacità e la forza di non mollare mai, di essere resiliente, fino alla fine e vedrai che ti siederai al tavolo per mangiare in modo completamente diverso, la tua mente approccerà in modo sano e finalmente darai più importanza a te stesso ed alla tua salute di quello che hai nel piatto!